L’osservatorio laico dell’Uaar sulle spese che tutti i cittadini dovranno affrontare per il giubileo del 2025
iubileo del 2025
Il giubileo che si tiene a Roma nel 2025, occasione di remissione dei peccati e di indulgenza per i fedeli che si recano in Vaticano, è di nuovo l’occasione per una vera e propria pioggia di denaro pubblico a favore della Chiesa cattolica e per un ancora più ossequioso clericalismo delle istituzioni.
Quelle istituzioni che dimenticano di investire nella vivibilità, nei servizi e nel decoro della Capitale se ne ricordano solo ogni 25 anni, strombazzando progetti faraonici che spesso – guardando ai precedenti giubilei – non vengono intrapresi, risultano effimeri o inadeguati o sono conclusi anni e anni dopo l’evento giubilare. Il rischio è che tanti investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza siano dirottati con un occhio di riguardo per le finalità religiose mettendo in secondo piano le esigenze concrete di tutti i cittadini, quelli che rimangono a vivere nella città e non vanno via come i pellegrini una volta concluso il roboante evento giubilare.
L’UAAR, che già ha dato vita alla piattaforma I costi della Chiesa per dare una stima quanto più attendibile e accurata dei privilegi fiscali e dei finanziamenti pubblici a favore della confessione cattolica, rilancia con un osservatorio laico sulle spese che tutti i cittadini dovranno affrontare in vista dell’anno delle indulgenze cattoliche: ecco a voi Caro giubileo.